Zoho Creator è leader nel low-code/no-code secondo ISG e Nucleus Research

Zoho Creator è stato nominato leader nel low-code/no-code da ISG e Nucleus Research nel loro report di punta sul low-code.

Il Report “ISG Provider Lens™ Next-Gen ADM Solutions: Low-code/No-code Development Platforms, 2022” prende in esame i principali fornitori che offrono piattaforme low-code/no-code, analizzando le evoluzioni e gli sviluppi nel mercato.

L’obiettivo del Report, dunque, è fornire una valutazione di queste piattaforme e delle modalità con cui approcciano alle richieste, agli obiettivi e alle sfide che i loro clienti si pongono.

Cosa si intende per LCNC?

Le modalità di lavoro si evolvono costantemente. Oggi il lavoro da remoto è sempre più diffuso e le aziende hanno sperimentato la necessità di fornire ai loro dipendenti applicativi e risorse per gestire il lavoro, la produttività, i task.

Le piattaforme con sviluppo low-code/no-code (LCNC) sono risorse indispensabili per l’innovazione tecnologica delle imprese. Queste piattaforme consentono a chiunque, a prescindere dal background e dalle competenze tecniche, di poter padroneggiare applicativi senza il supporto del team IT.

Nello specifico:

• Il low-code è un metodo di progettazione e sviluppo delle applicazioni mediante strumenti grafici intuitivi e funzionalità integrate che riducono i tradizionali requisiti di scrittura o sviluppo professionale.
• Il no-code è un metodo che trae vantaggio da una user experience simile a quella offerta dal low-code, ma che si spinge oltre consentendo agli utenti business non esperti di sviluppare applicazioni senza dover scrivere nemmeno una singola riga di codice.

Queste piattaforme, complici i profondi cambiamenti che stanno interessando il mondo del lavoro, sono sempre più ricercate dalle imprese.

Secondo ISG: “Il mercato dello sviluppo low-code/no-code, attualmente valutato in quasi 15 miliardi di dollari, dovrebbe quadruplicare nei prossimi cinque anni”.

Quali sono i benefici del low-code?

Alcuni dei principali vantaggi del low-code che ne determinano l’adozione sono:

• L’efficienza di questi sistemi è massima. Le app possono essere sviluppate dai tuoi sviluppatori molto rapidamente in maniera flessibile. La codifica manuale si riduce al 5-8% di quella richiesta per lo sviluppo full-stack;

• I tempi di lavoro sono notevolmente ridotti. Il tempo di sviluppo dell’applicazione è pari al 5-10% del tempo di sviluppo con Java o ReactJS;

• I costi sono molto contenuti. Il costo medio di sviluppo è inferiore del 70% rispetto allo sviluppo di applicazioni tradizionali;

• La reattività è garantita. Con i sistemi low-code, potrai modificare rapidamente risorse obsolete e aggiornarle di pari passo rispetto ai cambiamenti del mercato.

ISG e Provider Lens™: chi sono

Fondata nel 2006, Information Services Group (ISG) è un’azienda leader nella ricerca e nella consulenza tecnologica che si concentra su tutto ciò che è digitale e che guida l’eccellenza operativa.

ISG Provider Lens™ è la loro principale ricerca di confronto tra fornitori di servizi, in cui valutano la situazione del territorio e i principali fornitori.

La loro prima ricerca nel settore LCNC (sviluppo low-code/no-code) è ISG Provider Lens™ Soluzioni ADM di nuova generazione: Low-code/No-code Development Platforms 2022.

Nell’ambito di questo studio sono stati valutati 28 diversi fornitori, 20 dei quali sono stati inseriti nel rapporto finale.

Zoho Creator come leader

In questo report Zoho Creator è stato riconosciuto come Leader per l’offerta low-code.

Essere leader nel low-code significa, concretamente:

• Riconoscere la capacità di Zoho di proporre soluzioni predefinite specifiche del settore, la loro enorme presenza geografica, un discreto numero di clienti aziendali e un portafoglio di strumenti multiprodotto;

• Garantire l’unificazione perfetta di app, integrazioni e funzionalità di BI da parte di Zoho Creator;

• Avere più livelli di astrazione e strumenti di collaborazione, semplificando le funzioni complesse ad azioni con un clic o trascinamento della selezione;

• Offrire un ambiente di sviluppo integrato e controlli personalizzabili per creare applicazioni da zero;

• Essere dotati di un ampio app store che include applicazioni verticali e orizzontali adattabili ai casi d’uso più diffusi, alle integrazioni di terze parti che si adattano a web, mobile e tablet.

Ecco una testimonianza video di Ashish Chaturvedi, analista principale e ricercatore capo dello studio:

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