
AI: ‘Episodio’ N. 2
La scorsa settimana abbiamo parlato della corsa al dominio dell’Intelligenza Artificiale. Stati Uniti e Cina sono comunemente considerati come i leader in assoluto in questa sfida.
Senza dubbio, questo pensiero comune è esatto. Infatti, in Cina, le startup di IA sono in continua crescita e raccolgono moltissimi finanziamenti di venture capital. Lo stesso governo cinese è molto coinvolto in ricerca e sviluppo, e nell’utilizzo di queste nuove tecnologie. Diversamente, gli Stati Uniti sono la culla della tecnologia. La Silicon Valley è il simbolo di questo settore e è stato cruciale nella nascita di molte aziende nell’ultimo decennio. Nel 2018, il governo ha stabilito l’importanza della ricerca nel settore dell’IA, lanciando molte iniziative in merito.
AI: paesi con quote significative nella sfida
Come accennato in precedenza, ciò che rende unico il settore dell’intelligenza artificiale è che in realtà non è una novità. Si è evoluto nel corso di decenni, anche prima dello sviluppo del moderno computer digitale. Molti sviluppi tecnologici, investimenti e proprietà intellettuale esistono al di fuori degli Stati Uniti e della Cina. I paesi che sono stati coinvolti con l’IA fin dai primi giorni stanno realizzando la natura strategica dell’IA. Stanno, inoltre, raddoppiando gli sforzi per mantenere una partecipazione nella sfida globale dell’IA.
Giappone
Il Giappone è da tempo leader nel settore dell’intelligenza artificiale. In particolare, per quanto riguarda lo sviluppo e l’adozione della robotica. Le aziende giapponesi hanno introdotto concetti come il “3 D” della robotica. La loro eccellenza tecnologica è alla pari con qualsiasi parte del mondo e hanno anche i fondi per sostenerla. Come già accennato, Softbank, con sede in Giappone, è una potenza per investitori senza rivali nel settore del venture capital.
Il governo giapponese ha pubblicato la Strategia per la Tecnologia di Intelligenza Artificiale a marzo 2017. Questa strategia include una tabella di marcia per l’industrializzazione e concentra lo sviluppo dell’IA in tre fasi. “Utilizzo e applicazione” dell’IA fino al 2020; uso pubblico dell’IA dal 2025-2030 e un “ecosistema costruito collegando domini moltiplicatori”. La strategia del paese si concentra su ricerca e sviluppo per l’intelligenza artificiale. Collaborazione tra industria, governo e università per far progredire la ricerca sulla AI e affrontare le aree relative a produttività, benessere e mobilità.
Corea del Sud
La Corea del Sud è un sostenitore dello sviluppo della tecnologia locale, e l’IA non fa eccezione. Il governo ha recentemente annunciato l’intenzione di spendere $2 miliardi entro il 2022 per rafforzare la sua capacità di ricerca e sviluppo sull’intelligenza artificiale. Il piano comprende la creazione di almeno sei nuove scuole di intelligenza artificiale entro il 2020. Con piani per educare più di 5.000 nuovi ingegneri di alta qualità in Corea in risposta a una carenza di ingegneri dell’IA.
Il governo prevede di finanziare progetti di AI su larga scala relativi alla medicina, difesa nazionale e sicurezza pubblica. Ma anche avviare una sfida di ricerca e sviluppo sull’IA simile a quelli sviluppati dalla DARPA degli USA. Il governo investirà anche per sostenere la creazione e lo sviluppo di start-up e aziende di intelligenza artificiale. Questo supporto include la creazione di un incubatore di avviamento orientato all’intelligenza artificiale per supportare le imprese emergenti dell’IA e i finanziamenti per la creazione di un semiconduttore di intelligenza artificiale entro il 2029.
Regno Unito
Il Regno Unito è un chiaro leader per l’IA e il governo sostiene finanziariamente le iniziative in quest’ambito. Nel novembre 2017, il governo britannico ha annunciato un finanziamento di £68 milioni per la ricerca su progetti di intelligenza artificiale e robotica finalizzati al miglioramento della sicurezza in ambienti estremi, nonché il finanziamento di quattro nuovi centri di ricerca che saranno creati per aiutare a sviluppare la tecnologia robotica per migliorare la sicurezza in off- energia eolica e nucleare a terra. Ha un obiettivo di investire circa $1,3 miliardi in investimenti in IA da fondi pubblici e privati nei prossimi anni.
Nell’ambito di questo piano, Global Brain, una società di venture capital con sede in Giappone, prevede di investire circa $48 milioni in start-up tecnologiche britanniche focalizzate sull’intelligenza artificiale e di aprire una sede europea nel Regno Unito. La società canadese di venture capital Chrysalix prevede, inoltre, di aprire una sede europea nel Regno Unito e di investire oltre $100 milioni in startup britanniche specializzate in IA e robotica. L’Università di Cambridge sta installando un supercomputer da $13 milioni e consentirà alle aziende del Regno Unito di accedere al nuovo supercomputer per aiutarle con progetti relativi all’intelligenza artificiale.
AI e Regno Unito
Il Regno Unito è ovviamente anche la casa di Alan Turing, rinomato antenato dell’informatica e uno dei primi fautori dell’IA, con l’omonimo “Test di Turing”. Il Regno Unito può anche affermare (in una luce non così grande) di essere uno dei fattori scatenanti del primo AI Winter (Inverno dell’IA) quando il Lighthill Report è stato pubblicato nel 1973, portando a una significativa riduzione degli investimenti in IA. In quanto tale, il Regno Unito ha mostrato in passato un’influenza significativa, positiva e negativa, sulla spesa e l’adozione dell’IA in tutto il mondo. Per evitare problemi futuri, il Regno Unito sta cercando di posizionarsi come leader mondiale negli standard etici di IA.
Il Regno Unito vede questa come un’opportunità per posizionarsi come leader nella sfida dell’IA con un’IA etica, contribuendo a creare standard usati per tutti. Sa che non può competere con finanziamento e sviluppo di paesi come gli Stati Uniti e la Cina, ma pensa che abbia una possibilità adottando un approccio di standard etici e sfruttando il suo stato iniziale come guida nello sviluppo dell’IA.
To Be Continued ….
Curioso di sapere quali sono gli altri paesi coinvolti nella sfida all’Intelligenza Artificiale? Rimani connesso. Venerdì prossimo continueremo il nostro viaggio!
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